Roma vs Macedonia
Piccola premessa Rome II con le truppe anche della Radious mod.
Condizioni battaglia: asciutte,caldo clima torrido della Grecia.
Locazione battaglia: strette vicinanze di Pulpudeuva.
Difficoltà difficile.
Attaccante: Macedonia(1°esercito,20 unità,2720 truppe).
Difensore: Roma(20 unità,2560 unità + 2 baliste giganti).
Supporti per attaccante: Macedonia(2° esercito,20 unità,2900 truppe) - Macedonia(3° esercito,12 unità,1920 truppe).
Supporti per difensore: Nessuno.
Numero delle truppe approssimato.
Io gioco nelle vesti di Roma.
Rapida descrizione degli eserciti
Eserciti macedoni incredibilmente potenti, con grossa presenza delle truppe d'elite macedoni sopratutto per la cavalleria composta quasi unicamente da compagni cavalieri e cavalleria mercenaria della tessaglia,alcuni reggimenti di pezeteri e una quantità immensa di peltasti reali.
Esercito Romano d'elite composto da 6 unità di hastati lv 2° d'oro e uno di massimo lv,principes esperti con variazioni da 3 lv bronzo a 1 lv d'oro per un totale di 4 unità e 2 unità di triari di lv 2° argento,arcieri romani(radious unit),2 baliste giganti e socii equites extraordinarii come cavalleria anche loro molto esperti. Tutte unità con armatura,armi e scudo a lv bronzo.
Posto gli hastati in prima linea,seconda linea composta da arcieri,terza linea da principes e ai lati dell'armata i 2 reggimenti di triari,le unità di cavalleria messe sullo stesso lato nascoste in una piccolissima foresta.
Inizia la battaglia e subito incomincio a bombardare l'esercito macedone con le baliste giganti,puntando prima di tutto alla cavalleria dei compagni,nella speranza di evitare un'accerchiamento.
La cavalleria subisce gravi perdite cosi non essendo piu una minaccia punto ai pezeteri con le baliste.
Intanto la cavalleria,che stranamente arriva sempre mezz'ora prima dell'esercito nemico,viene bombardata dagli arcieri romani.
Arriva l'esercito macedone,le truppe della falange si mettono in posizione e i peltasti reali si scagliano con violenza contro gli hastati che contro caricano con forza gli attaccanti.
Nel frattempo la cavalleria macedone attacca ai lati ma viene intercettata dai triari e battuta in breve tempo.
La prima linea di hastati è in grosse difficoltà ma, avendo eliminato gran parte dei picchieri nemici e impegnato i loro lancieri(opliti e portatori di scudo) con la fanteria,ero libero di aggirare la formazione con la cavalleria romana.
Intanto gli eserciti macedoni di supporto si avvicinano con gran rapidità,uno alle spalle dell'armata macedone e l'altro,quello meno numeroso,a destra della mia.
Una volta accerchiato il nemico i socii equites extraordinarii masscrano i fanti macedoni impegnati con la prima linea con una violenta carica alle loro spalle.
Le baliste puntano agli eserciti di supporto che arrivano frettolosamente e in maniera disordinata.
Il generale della prima armata muore sotto il tiro degli arcieri.
I miei hastati subiscono grosse perdite(quasi metà soldati di ogni reggimento) ma decido di farli proteggere il fianco destro dell'armata dall'esercito meno numeroso dei macedoni.
I principes invece costituiranno la nuova linea del fronte insieme ai triari.
Di nuovo bombardo la cavalleria macedone che riesce ad arrivarmi alle spalle e a trucidarmi un reggimento di arcieri,ma che successivamente viene caricata alle spalle dalla cavalleria romana e spazzata via dopo essersi girata per fronteggiare i miei cavalieri e quindi di nuovo caricata dai triari.Ora rimaneva solo un'esercito di fanti e alcuni tiratori sull'armata a destra ma qui i fronti erano due.
Il 2°esercito macedone attacca frontalmente i miei principes con i fanti e muove la cavalleria sul lato sinistro,quasi indifeso,e il 3° esercito macedone assalta con i fanti la linea del fronte.
Fortunatamente la cavalleria macedone del 2° esercito era stata decimata da dei fortunati colpi di balista,che ormai aveva finito le munizioni.
Ulteriore fortuna arriva quando la cavalleria macedone si schianta con violenza contro i triari rivolti verso di loro.
Senza quasi subire perdite massacro gli ultimi compagni cavalieri e l'esercito macedone senza cavalleria resta molto piu vulnerabile.
Tutti i fanti nessuno escluso si trovano impegnati corpo a corpo ma la cavalleria romana di nuovo agisce a ribaltare la situazione.
Prima spazzo via i tiratori macedoni,poi riunisco i cavalieri e ammazzo il generale della 2° armata.
A quel punto gia alcune unità macedoni più scarse se la danno a gambe:
Li allora attacco i fanti macedoni alle spalle e ne massacro parecchi.
quelli che rimangono si trovano impegnati contro più unità di loro.
Utilizzo allora la cavalleria per fintare un'attacco contro le falangi macedoni(2 unità una di pezeteri e l'altra di radious che non mi appare il nome)loro si girano e 3 reggimenti di principes le attaccano alle spalle e li massacrano.
Gli hastati sfiniti cominciano a darsi alla fuga dunque non mi resta che usare fli ultimi principes e i triari(quasi senza perdite)per ingaggiare l'esercito nemico.
Una volta fatto utilizzo tutta la cavalleria rimasta compreso il generale(circa in tutto 100-120 uomini) per attaccare gli ultimi macedoni(fortunatamente senza altri picchieri)su entrambi i lati e cosi li spazzo via.
L'ultimo generale macedone rimasto da gran codardo se la da a gambe e i macedoni fanno lo stesso.
Alla fine la battaglia seppure incredibile resta tragica.
Il 1° esercito macedone completamente distrutto tutte le unità smantellate,del 2° da 20 unità ne rimangono 9 quasi completamente distrutte e il 3° invece,nonostante le elevatissime perdite solo un'unità smantellata.
Nel mio esercito invece rimangono in 980 soldati circa ma neanche un'unità smantellata.
Anche se ha vinto alla fine era comunque costretto a ritirarsi perchè con cosi poche unità era impossibile assaltare Pulpudeuva.
I macedoni,anche se avevano perso migliai di uomini e combatuto una battaglia che per loro fu disastrosa potevano comunque cantare vittoria poichè avevano bloccato l'invasione romana......per il momento!
Rimpiansero per anni le perdite subite in quella battaglia,talmente tanto gravi che non furono mai più in grado di rimettere insieme tale esercito.
L'esercito romano tornò a Pella(di mia proprietà)per sanare le ferite e rinfoltire i ranghi,memori della dura battaglia combattuta e consci della loro superiorità,gloriosi per la vittoria ma rammaricati per le gravissime perdite subite.
Rimasero li in attesa di poter vendicare i compagni caduti in battaglia.
Pochi anni dopo Pupudeuva cadde per mano degli stessi soldati tornati sotto forma di legionari.
Li allora l'aquila romana si alzo sulle mura di pulpudeuva,rivolta nella direzione della battaglia avvenuta pochi anni prima,a urlare ai romani caduti: "O morti vittoriosi,ce l'abbiamo fatta,avete vinto!".